Clémence vuole utilizzare questa estate per sviluppare 62 riflessioni introspettive, con l'obiettivo di diventare la sua migliore alleata… e quindi una versione migliore di se stessa. Ci vediamo ogni giorno nei giorni # 62 per migliorare: un esercizio di sviluppo personale in pratica.

Nelle puntate precedenti di # 62 giorni: Passato, presente, futuro: come rimetto in ordine il tempo

Venerdì 30 giugno metto in pagina il primo post della sfida che mi occuperà per tutta l'estate. L'anno scorso ho provato l'esercizio quotidiano di scrittura.

Ho un elenco di argomenti. So perché ho deciso di condividere i miei pensieri personali per 62 giorni.

Sono ai blocchi di partenza. Eccoci, io vado.

Ma 62 giorni dopo, non è il traguardo che passo, è la linea di partenza.

Per sapere dove sto andando, inizia a capire dove sono

Ho imparato molto su me stesso durante l'estate. Non ti resta che rileggere l'elenco degli articoli che ho pubblicato quotidianamente. Alcuni contengono vere rivelazioni, che mi hanno colpito all'epoca. Epifanie.

Altri sono il frutto di vecchie lezioni finalmente maturate nella mia testolina di lino.

Altre ancora sono domande che ho preferito porre per iscritto, piuttosto che lasciarle rimbalzare indefinitamente nella mia testa. Altri ancora sono risoluzioni che ho preso, decisioni che mi spingono avanti nella vita.

La maggior parte di queste idee non sono state prese dalla famosa "lista di argomenti" che avevo prima di iniziare. Sono stato subito coinvolto nel gioco dell'improvvisazione e ho seguito i miei pensieri, reagendo agli eventi quotidiani.

Tutti questi pensieri hanno una cosa in comune: costituiscono il mio stato mentale di cose. Questo è quello che sono, questo è dove sono, in questa estate del 2021. E non sapevo che, cercando di essere il mio migliore alleato, avrei dovuto iniziare conoscendo me stesso.

È ovvio, tuttavia, col senno di poi: avevo bisogno di sapere chi fossi, prima di poter darmi l'aiuto di cui avevo bisogno. È fatto, alla fine di questi 62 giorni.

Ho fatto il mio inventario, ho fatto le riparazioni che potevo fare, ho accettato ciò che non potevo cambiare, senza farmi carico delle sensazioni che questi fatti a volte possono provocare.

Prima valutazione: sono in pace con me stesso, con la mia mente, con il mio corpo, e questo equilibrio è nuovo.

62 giorni per diventare ... me stesso

Quindi, sono diventato una "versione migliore di me stesso" , secondo l'ambizione manifestata all'inizio dell'estate? Si discute. Per tutte le persone intorno a me, posso facilmente immaginare che la risposta sia "sì":

  • Sono molto più sereno nella mia vita quotidiana
  • Sono molto più aperto agli altri
  • Sono infinitamente meno stressato, arrabbiato, ansioso

E anche dal mio punto di vista, è chiaro che:

  • Dormo molto meglio (anche se dormo meno!)
  • Sono in forma migliore
  • Ho un'energia PROFONDA
  • Nel complesso mi sento meglio nel mio corpo e nella mia testa.

Ma non è davvero una versione "migliore" di me stesso, questo stato. Sono solo io. In 62 giorni sono diventato me stesso!

Sono riuscito a rimuovere gli ostacoli che mi impedivano di esprimermi, in tutti i sensi della parola. Mi sono sentita meno libera, meno appagata, più vincolata, soggetta a forze e pressioni che mi pesano, senza riuscire a liberarmene.

Penso che in fondo sapessi già quando ho iniziato che non esisteva una "versione migliore di me stesso". C'è "me stesso", e la libertà che ho per esprimerlo, per crescere, per fiorire.

È questo spazio che ho conquistato quest'estate, quello che mi permette di essere esattamente quello che volevo essere: attivo, creativo, impegnato, atletico, ingegnoso, altruista, leader, socievole, produttivo, realizzato ... felice.

Nuovo inizio: # 62 giorni sulla linea di partenza

Più mi avvicinavo al 31 agosto, meno ero ispirato a scrivere una recensione di quei 62 giorni. Ed è normale, dal momento che non vedo la fine di questo esercizio come un traguardo, ma piuttosto come un inizio.

Sono tornato ai blocchi di partenza, pronto a saltare al fischio. Solo che non aspetto un segnale: ho già iniziato, non mi sono fermato, continuo ad andare avanti.

Ho scelto, per illustrare questo ultimo articolo, l'immagine di un'alba. Se mi chiedi cosa preferisco, tra l'alba e il tramonto, non ho esitazioni: preferisco l'alba, è sempre un inizio.

Solo che nelle foto non è facile distinguere l'alba dal tramonto. È sottile. E a seconda dei colori, a volte non vedo la differenza.

È ancora una questione di prospettiva: cosa vedi quando guardi in alto davanti a te? Un ciclo che finisce o un nuovo giorno che inizia?

Per me è sempre un nuovo inizio.

# 62days, è finita?

Sì, smetto di scrivere un post quotidiano sullo sviluppo personale perché non voglio costringermi a farlo. Tuttavia, non smetterò di scrivere sullo sviluppo personale!

Vorrei che i miei articoli futuri fossero meno concentrati su di me e per questo ho bisogno di te! Quali sono le domande esistenziali che ti poni, le grandi riflessioni filosofiche come le piccole preoccupazioni?

Ho fatto una chiamata su Instagram e ho già ricevuto molti suggerimenti sull'argomento!

Vorrei farne una sorta di "posta della vita" (perché davvero, vi prometto che non volete i miei consigli nella "posta del cuore"): una serie di articoli in cui rispondo ai messaggi che Ricevo.

Vuoi sottoporre una storia, una testimonianza, un suggerimento, una domanda? Puoi scrivermi a clemence (at) ladyjornal.com, oggetto "# 62jours" (mi aiuterà a trovarli).

Puoi anche, se vuoi continuare a leggermi tutti i giorni, iscriverti alla Pause Culotte! , la nostra newsletter quotidiana! Scrivo la maggior parte degli editoriali e mi lascio mettere i miei due centesimi quando l'ispirazione e / o l'attualità me lo permettono!

E dato che ora puoi rispondere alla Pause Culotte, è anche un modo per contattarmi e chattare dal vivo! Ho letto e rispondo!

Un enorme grazie per tutti i messaggi che ho ricevuto, attraverso tutti i canali, durante l'estate.

Il mio più grande orgoglio con questo progetto non è tutto ciò che mi ha portato personalmente, è ciò che è stato in grado di portare a tutti coloro che lo hanno seguito.

Grazie ❤️

Tutti gli articoli della serie # 62 giorni

  • Sabato 1 luglio 2021: # 62 giorni per diventare una versione migliore di me stesso
  • Domenica 2 luglio 2021: Lettera di scuse a me stesso: scusa per il male che ti ho fatto
  • Lunedì 3 luglio 2021: non sono venuto qui per soffrire ... Ma sono pronto a cagare per andare avanti
  • Martedì 4 luglio: Desideri essere contro i desideri passivi: Master Yoda contro la mia Mean Girl interiore
  • Mercoledì 5 luglio: il dubbio non è il mio nemico # 62 giorni.
  • Giovedì 6 luglio: perché sto cercando di essere più produttivo?
  • Venerdì 7 luglio: Perché sto cercando di sbarazzarmi dei miei tic linguistici # 62 giorni
  • Sabato 8 luglio: La voglia e il bisogno di imparare, puoi imparare?
  • Domenica 9 luglio: il fallimento è sempre una lezione, ma quale?
  • Lunedì 10 luglio: al limite dello sforzo, è la soglia del progresso
  • Martedì 11 luglio: trova il tuo diritto di sbagliare, sperimentalo senza ritegno
  • Mercoledì 12 luglio: la fiducia è un muscolo su cui lavori
  • Giovedì 13 luglio: voglio essere potente, scalare montagne
  • Venerdì 14 luglio: Io e la mia paura: l'animale selvatico che mi rode le viscere
  • Sabato 15 luglio: Tutto quello che indosso fino a spezzarmi la schiena: l'effetto soglia
  • Domenica 16 luglio: L'inerzia delle abitudini
  • Lunedì 17 luglio: non sono perfetto, e va bene così
  • Martedì 18 luglio: Perché riesco a dare ma non a ricevere?
  • Mercoledì 19 luglio: vorrei poter fermare il tempo
  • Giovedì 20 luglio: custodisci le tue prime volte, queste cadute libere alle soglie dell'ignoto
  • Venerdì 21 luglio: come il filtro della rabbia ha cambiato la mia visione del mondo
  • Sabato 22 luglio: il martirio e la supereroina che dormono in me
  • Domenica 23 luglio: Lettera di rottura - Alla mia depressione
  • Lunedì 24 luglio: Ordinare la mia vita, per vedere meglio l'orizzonte
  • Martedì 25 luglio: qual è la differenza tra una decisione e una scelta?
  • Mercoledì 26 luglio: "Se mi fermo, cado", ovvero l'illusione dell'equilibrio
  • Giovedì 27 luglio: ho preso una grande decisione: bandire l'aggettivo "piccolo" dal mio vocabolario
  • Venerdì 28 luglio: quanto tempo possiamo vivere nel momento presente?
  • Sabato 29 luglio: le mie emozioni non sono palle che mi appesantiscono
  • Domenica 30 luglio: per migliorare, lavoro pratico
  • Lunedì 31 luglio: 3 domande che non mi pongo abbastanza spesso
  • Martedì 1 agosto: Perché il mio rapporto con gli altri mi causa così tanti problemi?
  • Mercoledì 2 agosto: per definire la mia zona di rispetto, devo imparare a dire "no"
  • Giovedì 3 agosto: smettila di scusarti quando non hai nulla da incolpare
  • Venerdì 4 agosto: non posso avere la fiducia degli altri se non ho la mia
  • Sabato 5 agosto: qual è la “linea editoriale” della mia vita?
  • Domenica 6 agosto: come andare lontano? La maratona e lo sprint
  • Lunedì 7 agosto: abitudini che uccidono vs abitudini che salvano
  • Martedì 8 agosto: Benevolenza fuori luogo, o flagello della codardia empatica
  • Mercoledì 9 agosto: perché mi alzo stamattina? (e ogni altro giorno)
  • Giovedì 10 agosto: come ho imparato a respirare
  • Venerdì 11 agosto: il giorno in cui ho imparato a forgiare la mia strada
  • Sabato 12 agosto: impara ad ascoltare per capire meglio gli altri
  • Domenica 13 agosto: incontro con la vulnerabilità
  • Lunedì 14 agosto: Major Freak to Ground Control: un maniaco del controllo cerca di lasciarsi andare
  • Martedì 15 agosto: Le virtù dello stoccaggio, per menti affollate
  • Mercoledì 16 agosto: cosa mostra l'ago della mia bussola? I miei valori
  • Giovedì 17 agosto: "Andateci con l'emozione", la lezione più bella che mi sia stata data
  • Venerdì 18 agosto: Riflessione sull'odio: il fallimento della lettera ai miei haters
  • Sabato 19 agosto: lo sguardo degli altri non è una corte
  • Domenica 20 agosto: promemoria per non dimenticare mai i piccoli piaceri
  • Lunedì 21 agosto: dedicare tempo a me stesso non toglie nulla agli altri
  • Martedì 22 agosto: come trasformare le vesciche della frustrazione in bolle di sapone
  • Mercoledì 23 agosto: a volte dovrai stringere i pugni
  • Giovedì 24 agosto: Chiedere e accettare aiuto: la mia via crucis
  • Venerdì 25 agosto: Caro Corpo, e se collaborassimo d'ora in poi?
  • Sabato 26 agosto: l'ambizione (anche) è un muscolo su cui lavori
  • Domenica 27 agosto: non riposare sui risultati, corri dietro al progresso
  • Lunedì 28 agosto: Ai piedi del muro: tieni gli occhi sul traguardo
  • Martedì 29 agosto: contro ogni previsione, aggiusta le vele
  • Mercoledì 30 agosto: Passato, presente, futuro: come metto in ordine il tempo

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