Sommario

Questa settimana dell'8 marzo vi abbiamo raccontato cose belle di De plus belle, in cui abbiamo scoperto Florence Foresti e Mathieu Kassovitz in ruoli alternati particolarmente toccanti. Una commedia drammatica che promuove la fiducia in se stessi e aiuta ad accettare il proprio corpo.

Per i cinque film in selezione, andiamo verso orizzonti più lontani di Lione, dove è stato girato De plus belle.

Il meraviglioso giardino segreto di Bella Brown, un tuffo stravagante in un universo colorato

Oggi parlerò di due film usciti direttamente in DVD. Il primo, Wonderful Secret Garden di Bella Brown, è stato un successo.

Commedia drammatica inglese, eroina stravagante, personaggi secondari accattivanti, attore • trice che adoro (Jessica Brown Findlay e Andrew Scott per esempio)… Tutti gli ingredienti che mi piacciono in un film sono presenti.

I colori accesi sono particolarmente belli, e non lo dico perché ci sono fiori in un giardino, eh. No, ricorda Submarine, o gli altri dolci drammi britannici.

In effetti, è la sua eroina, Bella, che è particolarmente accattivante. Nel suo disturbo ossessivo compulsivo e nella sua visione del mondo riesce a sprigionare una freschezza che manca alle opere cinematografiche troppo cupe di oggi.

Simpatizzando con gli altri protagonisti, quindi legando alla fine una relazione mentore-mentee, l'eroina consente alla dinamica del gruppo di funzionare bene. La sua evoluzione nel corso della storia l'ha fatta sbocciare come un fiore (sì, facile confronto).

In breve, è davvero una bella commedia drammatica britannica come piacciono a noi! Anche se avrei preferito un finale diverso per la storia romantica ...

100 strade, destini incrociati a Londra

Anche questo secondo lungometraggio - sui destini incrociati - è inglese e, ancora una volta, con attori che mi piacciono particolarmente (Gemma Arterton, Tom Cullen, Idris Elba). Può essere trovato direttamente su MyTF1 VOD.

Sarò franco, non lo trovo straordinario. Ma per un film corale con molti personaggi, è molto bello.

Abbiamo l'ex campione di rugby che ha problemi con la moglie che vuole il divorzio perché l'ha tradita in diverse occasioni.

Dall'altro lato, abbiamo un piccolo delinquente che cerca di capire la sua storia con il supporto di un attore di second'ordine che apparentemente conduce una vita tranquilla.

E infine, per chiudere questo trio, una coppia il cui marito è un tassista cerca di adottare un bambino. Niente sembra riunirli.

Non ho mai veramente capito l'utilità di fare un unico film fatto di storie così diverse tra loro, il concetto stesso di film corale insomma.

Ma quando esistono legami molto sottili tra i personaggi per dare complessità e risonanza alle trame tra di loro, si crea un'altra dimensione di cui posso capire l'interesse.

Di per sé, sono stati i ritratti dei personaggi che mi sono piaciuti particolarmente, anche se molte scene erano solo un pretesto per vedere Idris Elba purtroppo (o no) vestito male.

Shadows, questo film essenziale sui pionieri

Il trailer riflette abbastanza bene il film, ma Figures in the Shadows ha ancora molto da offrire in termini di impegno, solidarietà e anti-segregazione.

Seguiamo TRE eroine, REALI, che ammiri, che impressionano, che vuoi prendere come modelli. Hanno cambiato / segnato la storia perché hanno agito e preso in mano la situazione in un mondo in cui nulla è stato servito nel piatto per loro.

Non solo Figures in the Shadows trabocca di femminismo, ma anche di tolleranza, e non per niente è stato nominato per un Oscar.

È divertente e allo stesso tempo molto commovente, la scena dei bagni (gli unici per donne di colore sono in un altro edificio, dove per fare il viaggio di ritorno ci vogliono circa 40 minuti) è magistrale, altrettanto forte di un "Mangia la mia merda" in Il colore dei sentimenti.

Il riferimento non è banale visto che anche in questo film c'è Octavia Spencer.

Pharrell Williams, che è un co-produttore, era oltremodo sbalordito di non conoscere le donne di questa storia, motivo per cui considera importanti questo tipo di film.

A Parigi, ha sollevato un punto interessante: “conosci molti film con donne scienziate francesi? Per niente donne? ". Chiaramente, a parte Marie Curie, è complicato ...

Mr. e Mrs. Adelman, veri falsi autori

Il film ripercorre 50 anni nella vita di una coppia, formata da un giovane studente di lettere e uno scrittore fallito in cerca di un editore (e di ispirazione).

Attraverso i diversi capitoli della loro vita e dei tempi, assistiamo all'evoluzione del loro complesso rapporto, lontano dai cliché delle solite storie d'amore. Anche la loro personalità e psicologia cambiano quando lo scrittore fallito diventa uno scrittore di successo.

Monsieur e Madame Adelman è interessante e soprattutto sorprendente, soprattutto per il suo umorismo molto sovversivo.

Seguire i due protagonisti per 50 anni ci permette di comprendere meglio le loro scelte o le cose completamente folli che possono essere portati a fare l'uno verso l'altro.

Nicolas Bedos e Doria Tillier brillano di mille luci nei loro ruoli divertenti ma molto oscuri. La loro relazione imperfetta non è pensata per essere universale sull'amore, ma più come un dipinto di una storia di vita.

La dimensione letteraria, con l'ascesa al successo dello scrittore fino al suo totale deragliamento (e una forma di serenità alla fine), rappresenta un altro aspetto di questo lungometraggio, poiché porta molte sfumature quello che di solito possiamo vedere dall '"autore fallito".

Personalmente ho apprezzato il film per il suo tono molto irriverente, ma anche per l'ambizione di ripercorrere i 50 anni di coppia con gli stessi attori (ed è un successo!), Che aiuta davvero ad alimentare la psicologia dei personaggi.

Land of roses, documentario d'impatto

Terre de roses è un documentario su un gruppo militare curdo. Il regista, Zaynê Akyol, è partito per incontrare un gruppo di donne all'interno del PKK (il Partito dei lavoratori del Kurdistan) che deve difendere il proprio territorio contro lo Stato islamico e la Turchia.

In generale, possiamo riassumere il PKK come un movimento di guerriglia che sostiene la democrazia. Non conoscevo affatto l'esistenza di questo partito (composto per il 40% da donne).

Queste giovani donne si impegnano per la vita, con materiale francamente obsoleto (quando vedi i loro walkie-talkie, ti chiedi come riescano a sopravvivere), per difendere principi che non sempre corrispondono a loro.

Ma le persone che seguiamo hanno trovato la libertà mettendosi in gioco. Ridono, si godono la vita, eppure combattono e cercano l'azione con incredibile autenticità.

Questo documentario, molto umano e interessante, permette di passare del tempo con queste donne, di capire i motivi che le hanno spinte a mettersi in gioco, ma non vivremo mai le loro condizioni.

Vera inno alla solidarietà femminile, Terre de Roses ti porterà dove non hai mai osato mettere piede.

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