Sono un elettore per la prima volta . Non ho mai votato alle elezioni presidenziali , perché nel 2021 ero troppo giovane.

In effetti, ho già votato per un certo numero di elezioni non trascurabili, dalle europee, a quelle dipartimentali, comprese quelle regionali e le primarie. Ma è vero: questo sarà il mio primo bollettino presidenziale.

"Primo voto", prendi il polso di una generazione

È un'intera generazione che per la prima volta è coinvolta nella scelta del futuro capo di Stato. Questa generazione, tredici documentari prendono il polso , ciascuno in una regione francese.

Forse hai già potuto vedere l'episodio che riguarda la tua regione, su France 3 domenica 12 marzo? Altrimenti, la raccolta "Premier Vote" sarà disponibile su Pluzz (il sito di replay di France TV) per tre mesi, fino alle elezioni presidenziali.

Ognuno era diretto da una persona della regione - ad eccezione di quello di Hauts de Seine che è il frutto del lavoro di Matthias Thery , già all'origine di "Il sociologo e l'Ourson", un film per capire cosa ha attraversato la Francia durante i dibattiti sul matrimonio per tutti .

Quasi nessuna istruzione è stata data per la serie di documentari, a parte il fatto che doveva includere tre giovani votanti per la prima volta . Come sceglierli? Gratis. La posizione esatta? Gratis. Il formato ? Gratis. La storia raccontata a noi? Ovviamente gratuito.

Una giovinezza eterogenea

Alla fine, otteniamo ritratti incrociati di una gioventù francese che appare diversa, varia, eterogenea . Ovunque troviamo giovani con punti di vista divergenti, che si confrontano e discutono.

C'è chi esita a disegnare il proprio candidato, chi pensa che voterà FN perché è una donna, chi è attivo giorno per giorno ...

Mancanza di rappresentanza, un problema cronico

Ma se tutti questi giovani si scontrano su un certo numero di temi, ce n'è uno che li accomuna di più: la mancanza di rappresentanza . Quando mi spiega Maxime Ruszniewski, co-produttore della raccolta “First vote”, è la sua osservazione:

“Quello che emerge molto spesso è che non si sentano rappresentati: i giovani non esistono in politica. Marion Maréchal Le Pen è l'unica sotto i trent'anni. "

E poi si fa sentire nei micro-marciapiedi che completano i documentari. La collezione “First Vote” si è infatti arricchita di varie pastiglie: personaggi che ci raccontano il loro primo voto, giovani che rispondono a un veloce questionario ...

Edificante è anche il decollo di questi micro-marciapiedi sulla questione delle tre parole che meglio rappresentano la classe politica francese su questo argomento:

Largo ai giovani (e alle donne!)

Il messaggio è chiaro? Vorremmo un po 'di spazio, per favore. Sia tra i funzionari eletti, sia in programmi televisivi e altri programmi politici. Anche noi abbiamo cose da dire!

Tutti i video
First Vote disponibili , per regione!

Considering Youth, di Mathias Théry - Hauts-de-France

Da vedere su PLUZZ!

Amiens, nel 2021.

Marie, una studentessa di scienze politiche, chiede ai giovani della sua età per strada del loro rapporto con la politica. Mentre la maggior parte di loro afferma di non avere alcun interesse per l'argomento, alcune sono eccezioni, come Bastien, un attivista del Front National, e Julie, una giovane dipendente di un'associazione il cui obiettivo è risvegliare la coscienza dei cittadini gioventù.

Confrontano la loro visione del mondo, il loro rapporto con l'autorità, con i valori a loro cari e con le libertà fondamentali.

Il maschio alfa, Dorine Brun - Auvergne-Rhône-Alpes

https://youtu.be/aA7jIMHEGLg

Saillans, nella Drôme, nel 2021. Elies, 18 anni, è il giovane conduttore di una stazione radio locale, Radio Saint Ferreol.

Oggi riceve due ragazzi della sua età e li interroga sul loro rapporto con la politica. Alexandre è un giovane attivista repubblicano che ha deciso di mettersi in gioco con François Fillon.

Alex studia la biodiversità e sogna una società più giusta e più attenta all'ambiente.

A contatto con loro, Elies si chiede cosa sia un bravo chef.

L'effetto boomerang, di Natacha Sautereau - Occitanie

Albi, nel 2021.

Nathanaël, un giovane attivista socialista, difende i risultati del mandato quinquennale di Hollande e mobilita gli elettori locali in vista delle prossime elezioni presidenziali.

Etienne mette in dubbio la Quinta Repubblica e pensa che solo la filosofia può permetterci di accedere a un mondo più giusto. Jordan si prende cura della madre malata e dei quattro fratelli e non ha tempo per pensare alla politica.

Tutti stanno concentrando tutti i loro sforzi su una causa a loro cara, ma sono ricompensati per il loro impegno?

La politica dei clic, di Benoit Felici - Nouvelle-Aquitaine

Da vedere su PLUZZ!

Bordeaux, nel 2021.

Manon, studentessa di giornalismo, indaga sull'influenza dei social network nel contesto di un'elezione presidenziale.

Emilie, anche lei studentessa, milita per Emmanuel Macron, in strada, su twitter e su facebook, dove dialoga con potenziali elettori del movimento "En Marche".

Sylvain, attaccato alla riservatezza dei dati e alla neutralità della rete, diffida degli algoritmi destinati a influenzare le intenzioni di voto degli utenti di Internet. Internet e i social network stanno cambiando le nostre pratiche democratiche?

Children of the Republic, di Jonathan Riquebourg - Bourgogne-Franche-Comté

https://youtu.be/OnNg3pxGwbo

Besançon e dintorni, nel 2021.

Aline è una giovane zingara che lavora nei mercati e che preferisce lottare per il suo popolo piuttosto che votare.

Hasni è uno studente, musulmano e attivista del Partito Comunista.

Affiliata al Partito socialista, Elise è la più giovane consigliera regionale della Bourgogne-Franche-Comté. Che se ne rendano conto o no, operano tutti in ambienti sociali sempre più chiusi.

Può la democrazia sopravvivere al comunitarismo?

Giovani lavoratori, di Nicolas Boulenger - Normandia

https://youtu.be/ckMgvh5yilA

Caen, nel 2021.

Sandy, cresciuta in una famiglia affidataria, ora è una badante a domicilio e sta lottando per ottenere una formazione come infermiera.

Clément è alla ricerca di uno stage nella ristorazione dopo vari fallimenti di inserimento professionale.

Liviou, di origine rumena e leggermente disabile, è un conduttore.

Tutti e tre vivono in un ostello per giovani lavoratori. Alla vigilia delle elezioni presidenziali, si incontrano nella sala comune del foyer per discutere i programmi dei candidati.

Dal reddito universale proposto da Benoît Hamon, alla chiusura dei confini raccomandata dal progetto frontista, si interrogano sul candidato che prometterà a ciascuno una vita migliore. Come evitare di ritirarsi in se stessi quando si ha tanta paura per il proprio futuro?

Il gusto delle idee, di Zouhair Chebbale - Grand-Est

https://youtu.be/0SA7D3cZJSE

Strasburgo, nel 2021.

Maxence fa il pasticcere in un ristorante gourmet e si candida alla carica di assistente parlamentare nel partito Unser Land. Convinto che la fusione delle regioni francesi offuschi la singolarità e la fama internazionale dell'Alsazia, si rammarica che nessun candidato metta in discussione la nuova divisione territoriale e non sa per chi voterà.

Celine, studentessa, attivista politica e musulmana praticante sa già che sceglierà il voto bianco. Non crede più nella Quinta Repubblica e sostiene la fine del regno delle élite.

Alix, uno studente di Sciences Po, un europeista convinto, pensa che solo il sistema politico attuale possa far fronte a un'economia capitalista e globalizzata.

Insieme mettono in dubbio la legittimità dei politici a rappresentarci?

Ping Pong, di Céline Thiou - Centre-Val de Loire

Tours, nel 2021.

La campionessa di tennis da tavolo Sannah, cassiera part-time di Maeva al Mac Do e Clémence sono all'ultimo anno nella stessa scuola superiore. Alla vigilia delle elezioni presidenziali, si confrontano, si scambiano idee e cercano insieme di definire cosa distingue la sinistra dalla destra.

Sannah, cresciuto in una famiglia di sinistra, sostiene la condivisione e la salvaguardia dell'ambiente.

Maeva, ribellandosi ai genitori tentati dal voto frontista, vorrebbe ridurre il divario tra i più abbienti e quelli più svantaggiati.

Clémence, intrisa dei valori del diritto, spiega agli altri due che la condivisione della ricchezza forse non è il sistema più giusto.

Come avviene la consapevolezza politica a 17 anni? Come formarti la tua opinione: con o contro i tuoi genitori?

La scintilla, di Lauriane Lagarde - Brittany

https://youtu.be/FySDxSKJChU

Saint Malo, nel 2021.

Per incoraggiare i giovani a non abbandonare il comune che invecchia, il sindaco ha deciso di creare il primo Consiglio municipale della gioventù.

Quando si incontrano alle riunioni settimanali, Erwan, un giovane militante repubblicano, Cohen inserisce Comunista e Adel indeciso, propone progetti locali a funzionari eletti per migliorare la vita dei loro concittadini.

Questa esperienza concreta di democrazia partecipativa crea tra loro forti legami, ma anche conflitti inevitabili. Quale fiamma anima questi tre giovani nel loro impegno politico e civile? È davvero possibile mettere da parte le tue convinzioni?

Gli uni, gli altri, i rozzi, di Raphaele Benisty - Parigi, Ile-de-France

Stains, nel 2021.

Sarah è nel suo ultimo anno ma vede già se stessa occupare una posizione centrale nel Partito Repubblicano. Cresciuta in una famiglia di sinistra, punta tutto sul valore del lavoro e dell'economia liberale.

Neguine balla, canta, si arrampica sulle tavole. Ha preso parte al movimento Nuit Debout e alle dimostrazioni di matrimonio per tutti. Per lei l'impegno politico è quotidiano.

Larissa si sta preparando per il diploma di maturità e l'esame di ammissione a Sciences Po. È però abbastanza distaccata dalle questioni politiche e soprattutto spera di avere un giorno uno stipendio comodo.

Ritratto di una generazione più ragionevole che idealista, di tre giovanissime donne che si sforzano di fare le scelte migliori per il proprio futuro.

Famiglie politiche, di Jan Sitta - Provenza-Alpi e Costa Azzurra

Bello, nel 2021.

Marie, da una famiglia saldamente radicata a destra, ha mosso i primi passi in politica. È impegnata nel movimento di Emmanuel Macron che per lei incarna il rinnovamento di una classe politica alla fine della corsa.

Bryan, ha appena assunto il capo del dipartimento dei frontisti giovanili (FNJ). Studente brillante, si destreggia con il suo khâgne e le sue nuove responsabilità nel partito, incoraggiato dall'ammirazione dei genitori preoccupati per il suo ritmo frenetico.

Nassim, da parte sua, resta lontano dai partiti e cerca con i suoi mezzi di sensibilizzare i giovani del suo quartiere alla cittadinanza all'alba di un'elezione presidenziale per la quale non ha ancora scelto.

3 portate, 3 impegni, 3 famiglie politiche.

Trovate tutti i dibattiti che seguono la trasmissione di First Vote in TV su PLUZZ! Clicca su questo link!

Messaggi Popolari