Fino al 10 marzo è la settimana europea di prevenzione e informazione sull'endometriosi , questa malattia cronica che colpisce circa 1 donna su 10 con mestruazioni .
6 ritratti per parlare di endometriosi
Per educare il pubblico "senza cadere in miseria o fatalità", l'associazione Info-Endométriose trasmette una campagna di cortometraggi di attrici francesi.
Ispirati da testimonial reali, questi 6 film di un minuto condividono le parole di donne che soffrono di endometriosi attraverso le voci di Julie Gayet, Camille Chamoux, Coline Béal e Léonie Simaga.
SACHA, affetta da #endometriosi: “a 16 anni il ginecologo mi spiega che è normale avere mal di pancia durante le mestruazioni… A 19 anni la diagnosi cade. »L'associazione # InfoEndométriose lancia una # campagna di sensibilizzazione. Durante la Settimana europea per la prevenzione e l'informazione che inizia oggi, scopri ogni giorno un nuovo viaggio delle donne con endometriosi. Interpretato da Gayet Julie #Coline Beal, # LéonieSimaga, #YannickChoirat, #CamilleChamoux e #AnnaMouglalis. Questi sei ritratti, ispirati a testimonianze reali, mettono in luce le conseguenze intime, sociali e professionali dell'endometriosi. # L'ENDOMETRIOSI COLPISCE 1 DONNA SU 10, MOBILITIAMO.Con @iamjuliegayet Realization @johannabedeau Production Bureau Cécile Togni #infoendometriose #endometriose #endometriosis # health #endogirl @EndoFrance @AssociationENDOmind @associationMEMS @karukeraendometriose
Postato da Info Endometriosis lunedì 4 marzo 2021
Endometriosi, una malattia invisibile
Attraverso queste storie personali vengono affrontati i temi del dolore, della vergogna, della colpa, dei diritti delle donne ma anche dell'infertilità, di cui l'endometriosi è la causa primaria.
Questo tipo di campagna permette di sollevare il tabù su questa malattia diffusa ma poco conosciuta , spesso vergognosa perché legata alle regole, che a loro volta rimangono in gran parte tabù ...
È anche un'opportunità per evidenziare il dolore invisibile delle donne , spesso vittime di pregiudizi, e per rivendicare il loro diritto di essere ascoltate.