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Emma Watson, che non vi presento più, ha iniziato un tour per promuovere il film La bella e la bestia, che uscirà il 22 marzo in Francia.

In questa occasione ha aperto un account Instagram che ci invita a seguirla in questo periodo e che le permetterà di condividere le sue diverse tappe con i suoi fan: @the_press_tour.

Le foto dell'attrice 26enne appaiono già su questo account e sembra che il contenuto principale sarà il suo aspetto. E dato il suo stile, sono giocoso.

Ciao Parigi! Il cappotto è di @stellamccartney, il primo marchio di lusso al mondo che si impegna a produrre prodotti che non utilizzano pelle, pelli, piume o pellicce. Invece, Stella ha trascorso anni a sviluppare modi di utilizzare materiali come cashmere rigenerato, tessuti riciclati, cotone organico e tessuti forestali. Jumper è di @filippa_k, un marchio svedese impegnato in quattro R: riduzione, riparazione, riutilizzo e riciclaggio. Tee by @boodywear, un brand che produce basic realizzati con bambù organico certificato, prodotto utilizzando maglieria 3D computerizzata, quindi nessun tessuto viene sprecato. Le sue fabbriche sono a rifiuti zero e dispongono di un sistema a circuito chiuso per impedire lo spreco di acqua. Basco su misura di @maisonmichel realizzato con cotone biologico. Le scarpe sono @goodguysdontwearleather. Il marchio non utilizza prodotti di origine animale nelle sue collezioni.Informazioni moda verificate da @ecoage #ecoloves

Un post condiviso da The Press Tour (@the_press_tour) il 19 febbraio 2021 alle 7:45 PST

Emma Watson, un'attrice con un guardaroba verde

Se non lo sapevi, la giovane donna è molto appassionata di moda sostenibile . Secondo la rivista TeenVogue, aveva collaborato in particolare con il marchio equo e solidale People Tree.

Nel 2021, indossava anche un abito di Calvin Klein realizzato con bottiglie di plastica riciclate.

#Repost @calvinklein con @repostapp. ・ ・ ・ Al #metgala, l'attore + attivista @emmawatson in un look personalizzato della Calvin Klein Collection, progettato in collaborazione con @ecoage e realizzato in cotone, raso e taffetà sostenibili intrecciati con filati di plastica riciclata. #mycalvins #manusxmachina

Un post condiviso da Emma Watson (@emmawatson) il 2 maggio 2021 alle 18:34 PDT

Con l'account The Press Tour, l'attrice, impegnata nel femminismo, coglie l'occasione per evidenziare i marchi di cui apprezza i valori e il design.

Ogni foto o montaggio è accompagnato da un'ampia descrizione in cui Emma spiega da dove proviene ogni oggetto e perché li ha scelti .

In quella sopra evoca Stella McCartney che non usa né pelle né pelliccia, e Filippa K che riduce, ripara, riutilizza e ricicla (le 4 R, che sono un po 'come i Fantastici 4 della moda sostenibile).

Ma anche Good Guys, il primo marchio francese di scarpe vegane, e Boodywear, che produce in particolare t-shirt in bambù biologico.

Oggi è stata una splendida giornata di interviste, conferenze stampa e servizi fotografici per @beautyandthebeast in Francia. Siamo sgattaiolati fuori dalla giostra e sul tetto dell'hotel per catturare questi scatti contro lo splendido skyline di Parigi. Abito personalizzato @louisvuitton disegnato da @nicolasghesquiere. Il tessuto del vestito è in poliestere riciclato Newlife, creato da bottiglie di plastica usate. Questi vengono acquistati, lavorati meccanicamente e trasformati in filati in Italia, con una filiera completamente tracciabile. Ciò consente di risparmiare energia e riduce le emissioni di CO2 rispetto alla creazione di nuovissima fibra di poliestere. La fascia da braccio è stata creata in un mulino a emissioni zero. Abito convalidato da @ecoage #ecoloves

Un post condiviso da The Press Tour (@the_press_tour) il 20 febbraio 2021 alle 14:16 PST

Uno splendido abito Vuitton realizzato in poliestere riciclato a base di bottiglie usate. Non guarderò mai la mia bottiglia di Coca Cola come facevo una volta.

Merci beaucoup Parigi per il meraviglioso inizio del tour @beautyandthebeast! Ci siamo sentiti come se fossimo tornati nel cuore del film. Prossima fermata: Londra. Sapevi che nella versione francese del film, Cogsworth si chiama Big Ben? E Philippe si chiama Philbert ?! ??? Body di @woronstore, un marchio di moda slow che si concentra sugli elementi essenziali di tutti i giorni. Ogni indumento intimo è realizzato in tessuto Lenzing Modal®, una fibra di legno di faggio proveniente da piantagioni forestali sostenibili in Europa. Calze di @boodywear, brand che produce intimo realizzato con bambù biologico certificato, prodotto utilizzando maglieria 3D computerizzata, quindi nessun tessuto viene sprecato. Le sue fabbriche sono a rifiuti zero e dispongono di un sistema a circuito chiuso per impedire lo spreco di acqua. Giacca e vestito in ecopelle di @stellamccartney Stivali di @goodguysdontwearleather. Il marchio nont utilizzare tutti i prodotti di origine animale nelle sue collezioni, prodotte a Porto, in Portogallo, contribuendo a preservare la tradizionale industria calzaturiera della regione. Gioielli di @allbluesofficial, che ha sede a Stoccolma e realizza a mano ogni pezzo nella loro fonderia locale di terza generazione. Informazioni sulla moda verificate da @ecoage #ecoloves Concealer di @rmsbeauty che è formulato con ingredienti grezzi, alimentari e biologici nel loro stato naturale. Guancia rosso melograno e macchia di labbra di @thebodyshop, che fa campagna per "Arricchire non sfruttare" proteggendo gli habitat in via di estinzione dall'espansione intensiva dell'agricoltura, abbronzante di @vitaliberata che ha sviluppato una collezione di prodotti abbronzanti privi di parabeni, alcol e quell'odore di abbronzatura spray. Cipria di @iliabeauty a base di mais e minerali in polvere organici anziché talco sfuso.Matita per occhi marrone di @honest_beauty che sostiene il lavoro equo e i diritti umani con i loro standard di salute e sostenibilità. Balsamo per le labbra di @tataharper che formula e produce i loro prodotti naturali e biologici dalla loro fattoria nel Vermont. Gel per sopracciglia di @janeiredale che è certificato cruelty-free e matita per sopracciglia di @alimapure che realizza i loro prodotti in una vasta gamma di colori per adattarsi a tutti i toni della pelle e compensare il 100% delle emissioni di carbonio aziendali. Informazioni sui prodotti di bellezza verificate da @contentbeautyGel per sopracciglia di @janeiredale che è certificato cruelty-free e matita per sopracciglia di @alimapure che realizza i loro prodotti in una vasta gamma di colori per adattarsi a tutti i toni della pelle e compensare il 100% delle emissioni di carbonio aziendali. Informazioni sui prodotti di bellezza verificate da @contentbeautyGel per sopracciglia di @janeiredale che è certificato cruelty-free e matita per sopracciglia di @alimapure che realizza i loro prodotti in una vasta gamma di colori per adattarsi a tutti i toni della pelle e compensare il 100% delle emissioni di carbonio aziendali. Informazioni sui prodotti di bellezza verificate da @contentbeauty

Un post condiviso da The Press Tour (@the_press_tour) il 21 febbraio 2021 alle 12:54 PST

Emma Watson menziona persino i cosmetici che usa, come The Body Shop o Tata Harper.

The Green Carpet Challenge, quando le star indossano moda sostenibile

Alla fine di ogni post, Emma specifica le parole “Informazioni moda verificate da Eco-Age”. È un'azienda che lavora per la moda etica.

In primo luogo, offrendo consulenza ai marchi che desiderano rivolgersi a una maggiore sostenibilità. Poi con la Green Carpet Challenge , un'organizzazione che lavora con le celebrità e le più grandi case per promuovere una moda più sostenibile sul tappeto rosso.

Se il prodotto o la collezione soddisfa criteri specifici (ce ne sono 10 in totale), Eco-Age assegna una menzione GCC. Diverse personalità indossano questi vestiti durante eventi di alto profilo (come il Bafta ultimamente) come Michael Fassbender o Keira Knightley.

Quindi, ovviamente, non abbiamo tutto il budget di Emma Watson, ma il suo approccio è interessante.

Penso che cambi vedere un'attrice che guarda il modo in cui si veste e che approfitta del suo status per dimostrare che i nostri vestiti, piccoli o grandi marchi, possono portare determinati valori e fare la differenza.

Cosa ne pensate di questo racconto dedicato e dell'approccio di Emma Watson?

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