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Questa mattina un collega mi ha detto divertito che Facebook avrebbe offerto ai propri utenti di inviare foto di nudo al social network per evitare che altre persone le condividessero .

Ho trovato la notizia un po 'strana e quindi probabilmente falsa ...

Anzi. Non si tratta di fake news, ma di una vera e propria iniziativa, co-guidata dalla divisione del governo australiano dedicata alla sicurezza online, e dal gruppo Facebook!

L'obiettivo è impedire la distribuzione di immagini private senza il consenso delle persone presenti su di esse - per prevenire, in particolare, il revenge porn.

Come funziona questo sistema di condivisione anti-nudo su Facebook?

Ok, se hai ancora problemi a capire come funziona questo progetto (ero come te quando ho iniziato a leggerlo per la prima volta), è relativamente semplice

Come spiega Buzzfeed US, per ora funziona solo in Australia e assomiglia a questo:

  • La persona che teme che una delle sue foto venga rilasciata a sua insaputa deve compilare un modulo sul sito del governo australiano per la protezione online.
  • La divisione governativa notifica a Facebook la richiesta.
  • La persona quindi invia l'istantanea a se stessa su Messenger
  • Facebook identifica l'immagine tramite una serie di indicatori, quindi richiede alla persona di eliminare questo messaggio che si è inviato
  • Se qualcuno cerca di condividere questa immagine in futuro su Facebook, Messenger o Instagram, Facebook la riconoscerà tramite i tag e bloccherà il post.

Per informazione, la tecnologia utilizzata per riconoscere la foto è automatica e converte l'immagine in una sorta di impronta digitale sotto forma di una serie di numeri.

Chiaramente, non ci sarà un file di grandi dimensioni con l'elenco di tutti i nudi inviati a Facebook .

Fino ad allora, gli utenti erano chiamati a segnalare le immagini per bloccarle e impedirne la condivisione, quindi ad agire dopo la pubblicazione di una foto. Lì nessuno potrà pubblicarlo!

Invia i nudi a Facebook, credo che sia ... nella media

In linea di principio, trovo molto positivo che un gruppo così numeroso come Facebook venga coinvolto e adotti misure per evitare di consentire alle persone di condividere foto senza il consenso degli interessati.

Ma c'è un ma.

Ebbene, ovviamente, questa misura funziona solo in caso di revenge porn su Facebook, Messenger o Instagram (e non Twitter, Snapchat, Whatsapp, Skype, MMS, mail…).

Per andare oltre, forse ho guardato troppo Black Mirror, ma posso solo dubitare quando un gigante di Internet si offre di inviargli delle foto che NON voglio ASSOLUTAMENTE che vengano condivise ...

Sospetto che non saranno tutti archiviati in un file di grandi dimensioni (è quello che si dice), ma ammetto di aver paura che una traccia di esso rimanga da qualche parte. !

Quindi nel bel mezzo di tutto, l'unica cosa che mi dico è che continuerò a fare quello che sto già facendo: non fotografarmi nuda. Mai.

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