Le Mock è il duo composto da Redek e Pierrot, il cui canale YouTube ha visto una simpaticissima evoluzione negli ultimi mesi.
Infatti, dopo aver concentrato i loro primi video su opere letterarie (come quelle di Racine o di Apollinaire), tendono oggi a fare il collegamento tra l'attualità e la letteratura classica attraverso argomenti che sembrano dissertazioni decisamente moderne. : un ottimo modo per celebrare il ponte tra cultura e società!
Dalla morte di Johnny all'affare Weinstein, i due complici questa volta affrontano un tema particolarmente in sintonia con i tempi!
Cos'è un buon scherzo?
Nel loro ultimo video, Redek e Pierrot si interessano al vasto argomento degli scherzi, delle bufale, della telecamera nascosta, quel tipo di scherzo ritenuto più o meno di buon gusto a seconda dell'individuo.
Si interrogano sui criteri oggettivi che rendono uno scherzo più o meno a suo agio chi lo guarda attraverso esempi, da Ludovik a Raphaël Mezrahi.
Analizzano le reazioni attraverso il prisma delle nozioni che circondano la tragedia classica e la commedia, che trascinano lo spettatore tra la pietà di fronte al disagio che ha davanti agli occhi e il comico del grottesco.
Attribuiscono molto finemente il successo di uno scherzo agli effetti che provocano o sulla persona vittima della forza, o sul burlone: per loro, una buona telecamera nascosta è quella in cui chi lo fa si trova al suo diventare intrappolato, o almeno oggetto di scherno.
E finiscono molto abilmente per creare un collegamento con l'illusione comica di Corneille, per ricordarci che non abbiamo davvero inventato nulla!
E tu, cosa ne pensi delle telecamere nascoste? Sei d'accordo con l'analisi Mock?