Sommario

Il nome di Heidi significa qualcosa per te? Nasce dall'immaginazione della scrittrice Johanna Spyri, e si fa conoscere al grande pubblico grazie al cartone animato trasmesso in Francia alla fine degli anni '70.

La designer Marie Spénale ha avuto l'idea di chiedersi cosa ne è stato di Heidi crescendo: com'è la vita in montagna con tuo zio da adolescente?

Marie Spénale si è fatta conoscere per la prima volta attraverso il suo blog Les rabbins roses non corre più nei campi e Heidi in the Spring è la sua prima graphic novel.

Heidi in primavera, ovvero il desiderio di emancipazione

Nel fumetto di Marie Spénale, Heidi vive ancora con lo zio in montagna.

Ma la vita di tutti i giorni le sembra sempre più monotona : vede sempre le stesse teste, legge sempre lo stesso libro, tratta allo stesso modo. La sua vita quotidiana non è favorevole allo stupore o allo sconvolgimento.

Heidi mantiene una corrispondenza con la sua amica Clara, che da parte sua le racconta della città e dei suoi eventi sociali, feste e uomini. Ovviamente questo suscita la sua curiosità e la sua lussuria, e la vita in montagna non gli si addice più.

Heidi in primavera, o semplicemente desiderio

A forza di vivere in mezzo a fiori e farfalle, anche Heidi sta iniziando a voler cercare cibo!

Il fumetto mostra la ragazza che si risveglia alle fantasie ei cui piaceri della carne la chiamano.

Comincia a guardare Peter, il giovane e vigoroso capraio del villaggio - e quasi l'unico altro individuo sotto i 60 anni in questo villaggio!

E quello che possiamo dire è che non è una ragazza feroce!

Un fumetto meno ingenuo di quanto sembri

Dietro una linea ingenua, quasi infantile, emerge una storia molto intelligente e universale.

Marie Spénale racconta con freschezza e impertinenza il momento chiave in cui si lascia l'infanzia , in un desiderio di emancipazione e riconoscimento del proprio status di adulto in divenire.

Descrive anche le difficoltà che possiamo incontrare con gli adulti intorno a loro, i genitori e gli altri tutori, che hanno difficoltà a vedere crescere coloro che hanno cresciuto accettando che volano via dal nido.

Al di là del semplice accenno alla frustrazione, l'autore scava nelle psicologie e mostra che alla fine è una situazione che può essere risolta!

Parlare realisticamente di desiderio e amore

Marie Spénale infonde candore nella sua storia quando racconta le prime emozioni e ritrae la curiosità con sottigliezza.

Se il carattere tradizionale di Heidi ha un lato idealistico e levigato, quello della designer è molto ancorato alla realtà, alle sue aspettative ma anche alle sue delusioni, oltre che al suo temperamento assertivo.

Usare questo personaggio gli permette di iniettare una forza particolare nella sua storia, dimostrando che è decisamente molto universale, anche al di là delle montagne.

Racconta i tentoni delle prime volte, l'imbarazzo che li abita, e sempre con sensualità. Non cerca di far sognare le persone attraverso una storia fantasticata e congelata, ma di raccontare un momento della vita, una svolta. Anche se a volte è un po 'crudo!

Heidi in the Spring è una storia accattivante e profondamente umana , soprattutto grazie al personaggio di Heidi di una commovente spontaneità ma anche di una personalità energica, chissà cosa vuole!

Attraverso il prisma di un personaggio quasi canonico racconta la storia universale della realizzazione da giovane, attraverso la ricerca e la soddisfazione dei suoi desideri, qualunque essi siano, sessuali o no!

Per avere Heidi in primavera, vai a Place des libraires o Amazon

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