Mentre la legge sul matrimonio per tutti rimarrà senza dubbio il principale progresso sociale del mandato quinquennale di François Hollande , è comunque minacciata oggi con Marine Le Pen e il Fronte nazionale alle porte dell'Eliseo.

Se ce n'era bisogno, nuove prove sono state appena aggiunte al fascicolo "anti-matrimonio per tutti" di Marine Le Pen, con l'intervento di Marion Maréchal Le Pen su BFMTV. Questo annuncia che "garantirà" l'abrogazione del matrimonio per tutti se Marine Le Pen sarà eletta. Vedi l'estratto.

"È negli impegni di Marine Le Pen, questa promessa verrà mantenuta"

"È negli impegni di Marine Le Pen, è una promessa che verrà mantenuta e io garantisco per questo.

Non c'è stato alcun dibattito per integrarlo nel nostro progetto. Questa legge sarà abrogata. "

"Ci opporremo all'estensione della fecondazione assistita alle coppie di donne"

A proposito, Marion Maréchal Le Pen ricorda anche le differenze legislative tra il programma del Fronte nazionale di Marine Le Pen e quello di Emmanuel Macron :

  • Emmanuel Macron vuole estendere l'utilizzo della fecondazione assistita alle donne single e alle coppie femminili , dopo aver ricevuto il parere del Comitato Etico Consultivo Nazionale (previsto dal 2021). Marine Le Pen, come sottolinea Marion Maréchal Le Pen su BFMTV, si opporrà a questa proroga.
  • Il Fronte nazionale si oppone alla legalizzazione della maternità surrogata in Francia e alle "sue soluzioni" - e quindi al riconoscimento dei bambini nati da madri surrogate all'estero. Emmanuel Macron, non ha parlato di una possibile legalizzazione, ma prevede di facilitare il riconoscimento dei bambini nati dalla maternità surrogata.

Emmanuel Macron, desidera "educare" e "sanzionare" la discriminazione

Da parte sua, in una lettera pubblicata il 16 aprile sul suo sito En Marche !, Emmanuel Macron ha dettagliato il suo programma sui diritti delle persone LGBT, al di là degli aspetti legislativi.

Ha annunciato la sua intenzione di educare “i bambini al rispetto reciproco e all'uguaglianza”, sensibilizzando insegnanti e funzionari, “in particolare all'interno della polizia e della gendarmeria” alla discriminazione.

Annuncia inoltre la sua volontà di "sanzionare" tutti coloro che andranno in direzione di questa discriminazione, in particolare rafforzando la legge contro le molestie informatiche, fenomeno preoccupante di cui soffrono particolarmente le persone LGBT.

Dice anche di voler lottare “a monte” contro le discriminazioni all'interno delle aziende o in termini di accesso agli alloggi, ad esempio effettuando operazioni di “test” e sanzionando chi viola la legge.

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