Pubblicato il 21 agosto 2021

Nella seconda stagione di Mindhunter, l'arco narrativo dell'agente speciale Bill Tench si espande ampiamente e prende una direzione decisamente sordida. E se dopotutto non fosse così lontano dalla realtà?

Attenzione spoiler!

Attenzione, questo articolo svela la seconda stagione di Mindhunter.

Brian, lo strano figlio dell'agente Bill Tench

Bill Tench era piuttosto in secondo piano, quando tutta l'attenzione era concentrata su Holden Ford.

Ma in questa stagione 2, è su di lui che la telecamera è concentrata perché la sua famiglia è immersa nel cuore di una terribile tragedia che costituisce una bella tragica ironia per l'agente dell'FBI specializzato in psicologia dei serial killer.

In effetti, il suo giovane figlio adottivo, Brian, si ritrova coinvolto nell'omicidio di un bambino.

Mentre gioca con due ragazzi più grandi e il bambino in questione, Brian apre la porta della casa dove sua madre, Nancy, è l'agente immobiliare per loro.

Il bambino viene poi ucciso accidentalmente dai due bambini mentre Brian rimane uno spettatore. Emette quindi l'idea di mettere il bambino inanimato su una croce di legno, per tentare una risurrezione, come spiegherà in seguito a sua madre.

Questa sordida storia sconvolge completamente la famiglia Tench. Nancy è devastata e non sa che atteggiamento adottare con Brian che si ritira in se stesso e regredisce, mentre Bill è molto impegnato con l'FBI e non ha mai saputo come comunicare con suo figlio.

Gli incontri con lo psichiatra e con l'assistente sociale scandiscono la scossa vita quotidiana della famiglia Tench.

Il mio cuore si è spezzato in mille pezzi quando Nancy ha incontrato la madre del bambino assassinato.

Questa storia, che pensavo fosse stata inventata da zero per servire la trama realistica e tutte le domande che gli agenti dell'FBI affrontano nelle loro interviste con i serial killer, sarebbe in realtà ispirata da un fatto reale che ti fa venire i brividi lungo la schiena.

La vera storia dietro il personaggio di Brian Tench

Nel 1971, due fratelli di 7 e 10 anni giocavano insieme in un parco.

Incontrano un bambino di 20 mesi, Noah, la cui madre stava prendendo una pillola a pochi passi di distanza.

I due fratelli, i cui nomi non furono mai resi noti, portarono Noah in un seminterrato che fungeva da sala giochi per i bambini del posto.

Quando il bambino ha iniziato a piangere, i due ragazzi lo hanno colpito con un mattone. La polizia lo ha trovato morto cinque giorni dopo, legato a una croce di legno, perché i bambini pensavano di poterlo rianimare.

I bambini, come Brian, non sono stati arrestati, sebbene il più grande dei due abbia trascorso due mesi in un riformatorio minorile. Sono stati poi collocati in una famiglia affidataria e sottoposti a un intenso controllo psichiatrico.

Naturalmente, Brian Tench non è un personaggio reale, ed è incorporato in questa storia come testimone, il che pone a suo padre la questione della responsabilità dello spettatore in un omicidio.

Spero che tu stia passando una bella giornata come me, lettore, a raccontare queste sordide storie!

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