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Ricorda: nel novembre 2021, nel bel mezzo della campagna per le elezioni regionali, Marion Maréchal-Le Pen ha annunciato di voler rimuovere i sussidi assegnati alla Pianificazione familiare , tra le altre associazioni ritenute "troppo politicizzate" per essere considerate di pubblica utilità.

Marine Le Pen era stata interrogata su questo argomento da Bruce Toussaint su iTélé, e il presidente del Fronte nazionale aveva smentito questa linea, sostenendo che il partito aveva altre priorità.

Ma ascoltando tutte le interviste di tutti i candidati FN in testa alla lista nelle regioni, è stato chiaro che questa intenzione è spesso emersa nel discorso. Quindi rivedi la nostra raccolta di questi interventi, di seguito.

Il femminismo del coraggio vede i suoi sussidi minacciati

Il Front National non ha vinto nessuna presidenza regionale dopo le elezioni del dicembre 2021, ma ha ottenuto abbastanza voti per essere rappresentato nei consigli regionali.

In Île-de-France, Wallerand de Saint-Just, a capo della lista del Front National, guida l'opposizione all'interno del consiglio regionale. Ha presentato un emendamento al bilancio della regione per rimuovere i sussidi stanziati al Centro Hubertine Auclert, che accusa di essere "composto da associazioni altamente politicizzate", citando come esempio il femminismo di Dare.

Il Centro Hubertine Auclert, questo ritrovo di associazioni "altamente politicizzate"

Il Centro Hubertine Auclert è il centro dell'Ile-de-France per l'uguaglianza di genere. Centralizza le associazioni e le azioni svolte a favore dell'uguaglianza su tutto il territorio dell'Île-de-France.

Riunisce più di 120 associazioni, tra cui il femminismo Dare, l'Associazione nazionale dei centri per l'aborto e la contraccezione, l'Associazione di supporto per la Fondazione delle donne, per citarne solo alcune.

L'argomento avanzato da Wallerand de Saint-Just per l'abolizione delle sovvenzioni regionali è il seguente:

“Queste associazioni attaccano alcuni dei nostri valori fondamentali, come la libertà sessuale, la libertà di espressione e la non discriminazione. "

Dare Feminism, in un comunicato stampa, si dichiara orgogliosamente colpevole di questa accusa:

“Il signor de Saint-Just ha ragione. Stiamo attaccando i valori fondamentali dell'estrema destra: misoginia, razzismo, fobia LGBT, intolleranza. Perché la “libertà sessuale” di cui parla il tesoriere emerito della FN non è certo quella del diritto fondamentale di una donna di disporre del proprio corpo.

Osa il femminismo! accoglie, ironicamente, l'onestà dimostrata in conclusione da M. de Saint-Just: la priorità è "l'essenziale lotta reale CONTRO la parità di genere".

Ringraziamo quindi il frontista regionale eletto per aver, in 5 righe, dimostrato che no, la linea del FN sull'uguaglianza di genere non è cambiata, e che il FN è e resta un partito contrario a diritti delle donne. "

Cercheremo di ricordarlo la prossima volta che un membro eletto del Fronte nazionale naviga in una notizia per sfruttare le questioni dell'uguaglianza di genere.

La #FN ha VERAMENTE un problema con i diritti delle donne. Ecco un esempio https://t.co/ArMEGuaSEQ pic.twitter.com/sHWNc2yuoZ

- Dare feminism (@osezlefeminisme) 27 gennaio 2021

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