Daddy è un titolo che potrebbe essere chiamato vulcanico, guarda tu stesso:
Rotana è un'artista proveniente dall'Arabia Saudita, un paese travagliato in cui le donne sono ancora sotto la tutela di un'autorità maschile.
Non è quindi un caso che il titolo della canzone si riferisca con feroce ironia a un modello patriarcale. Il cantante evoca su questo argomento:
“Papà racconta la storia di quando riprendi il potere. Questo è il momento in cui decidi di mettere in discussione la merda circostante e di non impantanarti solo per mettere le persone più a loro agio.
Papà incarna le pressioni sociali, un'ossessione per la fama e la ricchezza. Più di ogni altra cosa, papà è la voce nella tua testa che ti ha convinto che non puoi ottenere nulla. "
Tra attivismo ed empowerment, il pop di Rotana non è spensierato ma impegnato, lucido, personale ed esigente. Il cantante dà voce contro l'oppressione e in nome della libertà di espressione con un certo ardore.
Rotana terrà il suo primo concerto a Parigi il 27 aprile all'Alhambra.