In collaborazione con Periods (il nostro Manifesto)

Avere il ciclo è costoso.

Tant'è che le ragazze che non possono permettersi questa spesa sono costrette a utilizzare sostituti non idonei e rimanere a casa durante il ciclo, mancando la scuola o il lavoro.

Per rimediare a questa situazione, Juliette Aubert e Margaux Fougerousse hanno progettato Periods, un sistema di protezione periodica biologica self-service nelle aziende e nelle scuole.

Periodi, protezioni periodiche self-service

Trovarsi in una seccatura di protezione è un classico quando le regole appaiono all'improvviso e un vero peso quando mancano i mezzi finanziari.

I distributori di periodi dovrebbero fornire alle donne una soluzione di emergenza per accedere a questi prodotti essenziali senza influire sulla loro vita quotidiana o sui loro portafogli.

Le due donne dietro al progetto si sono incontrate durante il loro master all'IAE di Aix-en-Provence e sono supportate dall'incubatore Les Première.

Lotta contro l'insicurezza mestruale, ma non solo

Il servizio offerto da Periods tiene conto di tutte le problematiche legate alle protezioni igieniche:

  • Il vincolo economico legato al costo delle protezioni che mette alcune donne in una situazione mestruale precaria.
    Si stima che una donna spenda in media 23.000 euro per la protezione periodica durante la sua vita.
  • La mancanza di un quadro giuridico e di trasparenza sulla composizione dei prodotti.
  • L'impatto ecologico indotto da questo consumo eccessivo di prodotti principalmente in plastica.

I fondatori del progetto si danno anche la missione di cambiare mentalità intorno al tabù delle regole, supportando le aziende che utilizzano il servizio con tavole rotonde, conferenze, discussioni sulle mestruazioni.

Sostieni lo sviluppo dei periodi!

Su Ulule la start up ha già raccolto i 5mila euro previsti, ma la campagna di crowdfunding continua.

Se il progetto raggiunge il 120% dell'obiettivo, sarà possibile lavorare sul prototipo dei distributori. Se la campagna raggiunge il 150%, la start up potrà produrne alcuni e avviare i primi test all'interno delle strutture.

Sarà anche possibile avviare la filiera produttiva e la comunicazione e marketing se si raggiungerà il 200%.

Vai avanti e sostieni questo progetto sulla pagina di crowdfunding di Périodes!

E tu, daresti una mano a un dispensatore di protezione periodica nelle aule del tuo college?

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