Ad ogni inizio dell'anno, ho solo tre motivi per vivere:

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Dopo i Golden Globe, gli Oscar

Se questi primi due sono piuttosto (troppo) accessibili, il terzo, posso solo godermelo dietro lo schermo del mio computer, il che non mi impedisce di essere completamente.

Quest'anno la cerimonia degli Oscar si terrà il 9 febbraio, al Dolby Theatre di Los Angeles e come di consueto premierà i migliori professionisti del cinema.

Un appuntamento importantissimo attorno al quale si concentrano tutte le novità cinematografiche di inizio anno.

Se raramente sono d'accordo con le scelte dell'Accademia per il miglior film (vedi The Shape of Water che a mio avviso non meritava tanti elogi, proprio come Green Book), sono invece piuttosto in linea con le sue decisioni quando si tratta di eleggere i migliori professionisti del cinema.

Nel 2021, ad esempio, è stata Olivia Colman a essere incoronata per il suo maestoso ruolo di regina della depressione in The Favorite.

E quest'anno, quella che potrebbe essere nominata all'Oscar per la migliore attrice e che parla tanto di lei è Awkwafina, una giovane donna di soli 31 anni con una carriera già impegnata.

Awkwafina dai mille talenti

Se i media oggi si soffermano sulla sua performance di attrice, Nora Lum, il suo vero nome, ha iniziato lavorando nella musica.

A 15 anni, l'adolescente già alla ricerca dell'unicità trova un soprannome che indossa ancora oggi, Awkwafina, e poi impara a suonare la tromba oltre a padroneggiare le basi della composizione, quindi inizia rapidamente. grattugiare.

Nata da padre cinese-americano e madre sudcoreana, ha poi studiato mandarino, al fine di stringere legami più stretti con la lingua del padre, quindi ha imparato giornalismo presso l'Università statale di New York.

Più tardi, nel 2021, ha pubblicato il suo album rap da solista di debutto chiamato Yellow Ranger e non si è fermata qui.

Non contenta di avere già tutte queste corde al suo arco, la giovane donna si mette a recitare e poi brilla in diverse grandi produzioni come Our Worst Neighbors 2 nel 2021, poi Ocean's 8 nel 2021, Crazy Rich Asians lo stesso. anno, e ovviamente Farewell, che uscirà l'8 gennaio nelle sale.

Awkwafina, prima donna asiatica a vincere un Golden Globe

Il 6 gennaio si è tenuta la cerimonia dei Golden Globe, premiando i professionisti del cinema e della televisione.

Una pietra miliare per Awkwafina, attivista di Time's Up, e per l'inclusività, dato che l'attrice è stata incoronata con il Golden Globe come migliore attrice in una commedia per il suo ruolo in The Farewell, una sublime commedia drammatica plasmata da Lulu Wang.

Ad oggi è l'unica attrice di origine asiatica ad aver vinto un Golden Globe.

Addio, di cosa si tratta?

Quando scoprono che Nai Nai, la loro amata nonna e madre, soffre di una malattia incurabile, i suoi parenti, secondo la tradizione cinese, decidono di nasconderle la verità.

Poi usano il matrimonio di suo nipote come pretesto per una riunione di famiglia per condividere tutti insieme i suoi ultimi momenti di felicità.

Per sua nipote, Billi, nata in Cina ma cresciuta negli Stati Uniti, mentire è più difficile da rispettare. Ma è anche per lei un'occasione per riscoprire le sue origini e l'intensità dei legami che la uniscono alla nonna.

Personalmente ho adorato L'Adieu, ispirato direttamente alla storia del suo regista, e non sono l'unico.

In effetti, il film è destinato a competere agli Oscar.

In attesa delle nomination, dolce lettore, ti incoraggio vivamente ad andare a meravigliarti a L'Adieu domani, mercoledì 8 gennaio, al cinema.

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