Oggi, anche i più istruiti tra noi ammettono di ballare sull'orlo di un abisso che è stato a lungo evitato, persino disprezzato, dalle élite intellettuali: i reality.

Reality TV, un genere popolare in Francia

Un sottogenere televisivo simile ai giochi da circo, in cui i giovani combattono non con le spade ma con battute e "tradimenti sentimentali", il reality seduce (ironia della sorte?) 'a Fabrice Luchini.

L'eminente attore e letterato ha ripetutamente espresso il suo piacere nel guardare Les Marseillais, e probabilmente non sono io che gli scaglierò la prima pietra.

Sono uno di quelli che ritengono che si possa benissimo consumare un programma di intrattenimento tradizionale, mentre ci si diverte ad andare alla proiezione mattutina al Cinéma des Cinéastes per scoprire un film d'autore svedese.

Nessun problema di incompatibilità lì. E questo, Luchini lo ha capito bene.

Tuttavia, e poiché un programma TV non è mai solo un programma TV allo stesso modo in cui un film non è mai solo un film, dobbiamo considerare l'influenza, negativa o positiva, di quel contenuto come I marsigliesi possono avere più di una popolazione.

In questo caso, Les Marseillais lavora in termini di pubblico grazie in particolare a due pilastri fondanti: le relazioni sentimentali e gli scontri.

Questi due pilastri sono spesso collegati, il secondo quasi sempre derivante dal primo.

Finora, niente di sorprendente o problematico. L'amore sullo schermo esiste dagli inizi di CinémaScope, indipendentemente dal fatto che sia un vettore di emozioni comiche o tragiche.

Il problema sollevato dalle relazioni sentimentali dei marsigliesi, consumate quotidianamente da poche centinaia di migliaia di telespettatori (823.000 mercoledì 16 settembre), è che operano nella massima tossicità ...

Relazioni tossiche a Les Marseillais

I candidati dei marsigliesi sono esperti di amore distruttivo.

Dall'inizio del programma, nel novembre 2021 (già otto anni, diavolo), sullo schermo si sono formate dozzine di coppie, prima di sciogliersi.

Tuttavia, alcuni hanno tenuto duro, come la coppia Manon Marsault / Julien Tanti, emblematica dello spettacolo, la coppia Carla Moreau / Kevin Guedj o più recentemente Maeva Ghennam / Greg Yega.

Cosa hanno in comune questi tre idilli? Le loro fondamenta fondamentalmente tossiche.

Basati su inganni, bugie, umiliazioni (la cui origine è spesso maschile), sono il periodo di massimo splendore del pubblico del canale, delle riviste di celebrità, di Instagram e Snapchat.

Prima di essere gli orgogliosi genitori di un piccolo Ruby e di sistemarsi, Carla e Kevin, ad esempio, sono andati nel panico in TV e Internet attraverso i mille colpi di scena di una storia che francamente ruota il drone.

Come promemoria, Carla e Kevin hanno avuto una relazione, poi si sono separati un miliardo di volte.

La causa di queste innumerevoli rotture? Il comportamento di Kevin, soprannominato "Il Giaguaro" da tutti i suoi amici, che mente e tradisce il suo partner mentre respira, mettendo in sicurezza i suoi amici.

Solo che secondo "The Jaguar", è il suo compagno, il manager, a soffocarlo al punto che lei lo spinge a "sbagliare" ...

Geloso a morte, Kevin, per anni, non ha sostenuto che il suo partner balli su piattaforme nel club, mentre questo faceva parte del suo lavoro all'interno dei marsigliesi.

Possessivo, geloso, bugiardo, al limite della perversione quando si trattava di ribaltare le situazioni per incriminare il suo compagno (molto) giovane e facilmente influenzabile, Kevin ha a lungo spuntato tutte le scatole del manipolatore / pervertito narcisista di base.

Come il suo migliore amico, Julien Tanti, che ha dato a sua moglie e madre dei suoi figli una vita di verde, tradendola allegramente, tra le altre umiliazioni pubbliche.

Non proprio salutare, vero?

Cosa significa essere una coppia a Les Marseillais?

Torniamo a ciò che costituisce la base della coppia a Les Marseillais.

Nessun grande sentimento all'origine delle coppie, i loro preferiti sono principalmente basati sul fisico dei candidati che bramano.

Così, all'inizio di ogni stagione viene stabilito un rituale: i nuovi candidati vengono presentati ai vecchi, che commentano allegramente il loro stile e aspetto.

Poi, dopo mille "Macchina, è una vera caramella" e altri "Lei, sento che posso innamorarmi" ispirati da un paio di seni sormontati da una spazzolatura impeccabile o da glutei prominenti modellati in Lurex, arriva il momento del corteggiamento.

Ciò avviene generalmente entro un minuto dall'arrivo dei candidati alla villa.

I marsigliesi si incontrano in piccoli gruppi per parlare del loro nuovo "target".

Quindi, uno dei partecipanti (spesso Julien Tanti), suona Cupido e si reca direttamente dall'interessato per rivelargli la cotta di cui è oggetto.

Segue una veloce partita al gatto col topo tra i due candidati, al termine della quale (dopo mille colpi di pressione da parte dei ragazzi), generalmente finiscono per scambiarsi un primo bacio.

Pensavi che nel 2021 un bacio fosse solo un bacio, rivelando in un pizzico un desiderio fisico alla volta T?

No per i marsigliesi! Non appena si baciano, si considerano automaticamente una coppia.

Nella puntata di Marseillais VS Le Reste Du Monde (spin-off estivo del programma) di venerdì 18 settembre, Carla parla ad esempio davanti alla telecamera, sul rapporto Marine El Himer / Benjamin Samat.

Sorpresa di non essere stati più vicini il giorno dopo il loro bacio, spiega: “Non capisco! Dovrebbero essere una coppia da quando si sono baciati ”.

No, la percezione che i candidati hanno della coppia non è quindi cambiata dai tempi del college.

Anche il programma non è cambiato molto. Non c'è spazio, né per le sfumature né per il progressismo.

Lo vediamo ancora:

  • Un bacio rende la coppia obbligatoria ED esclusiva (tranne per i ragazzi che possono fare quello che vogliono)
  • Non ci sono candidati LGBTQ
  • Le donne vengono reificate
  • Gli uomini rimangono chiusi nelle loro catene della virilità

Tanti diagrammi ultra arcaici che vanno un po 'fuori di testa perché vengono trasmessi in prima serata su un canale accessibile a tutti coloro che hanno la televisione.

Relazioni tossiche: l'esempio di Greg e Maeva

Ogni epoca ha la sua coppia iconica.

Au début de la téléréalité en France, il y a eu Loana et Jean-Edouard, puis Nabilla et Thomas, Julien et Manon, Carla et Kevin et plus récemment, Maeva et Greg.

Maeva, c’est la forte tête du programme. Pas impressionnable pour deux sous, elle ne se plie pas à l’avis général, défend ses amies bec et ongles, et ne se laisse jamais manipuler par les hommes.

En cela, Maeva est un poil en avance sur ses camarades. Arrivée dans le programme en 2021, elle a mis un peu de temps à grossir en notoriété, mais depuis l’année dernière, elle est devenue une figure incontournable de l’émission.

Déjà pour sa personnalité bien trempée et volubile, ensuite pour son « couple » avec Greg Yega.

Greg, de son côté, est arrivé dans l’aventure en tant que « meilleur pote de Paga » autre pilier fondateur du programme.

Greg aime danser, mettre l’ambiance et surtout s’amouracher de femmes qui ne veulent pas de lui.

Professionnel du râteau, Greg a tout de même entretenu une relation avec Maeva, dont il est longtemps resté fou amoureux.

Les deux candidats ont commencé par nouer une amitié ambiguë avant de s’essayer au couple, suite notamment à la lourde insistance de Greg (dont la capacité à accepter la frustration frôle celle d’un enfant de maternelle).

C’est ainsi que les ennuis et les coups bas ont commencé.

Bien sûr, il est strictement impossible de connaître les tenants et aboutissants de leur relation. Je ne peux que prendre en compte les paramètres qu’on veut bien nous donner à la télévision.

Car c’est la seule et unique chose que l’on peut juger : ce que décide de diffuser la chaîne W9.

La toxicité de ces deux personnages ne nous concernent pas à l’origine.

En revanche, ce qui nous concerne, c’est ce que choisit de me nous donner la télé à manger.

Et ce dont elle nous abreuve n’est malheureusement pas à la hauteur de notre époque.

Et que ça s’insulte sur face caméra, et que ça s’humilie via Snapchats interposés, et que ça slut-shame à tout bout de champ…

Des candidats qui s’objectifient les uns les autres

Mais revenons-en à nos moutons.

Même les autres candidats de la villa, pourtant habitués au drama, en ont par dessus la tête du couple Greg/Maeva.

Cette année, quelques mois après leur rupture officielle, les deux anciens amants se retrouvent pour une nouvelle émission, et si Greg se met en couple quasiment immédiatement avec la plutôt mature Angèle, sa relation avec Maeva est au centre de toutes les intrigues.

Voilà quelques unes des questions qui reviennent sur Insta et Twitter :

  • Greg aime-t-il toujours Maeva ?
  • Maeva craque-t-elle encore pour Greg ?
  • Greg va-t-il tromper Angèle avec Maeva ?

Lors d’une dispute entre Angèle et sa « rivale », Maeva lui assène : « Si je veux, je le récupère ! Quand je veux, je le récupère » , réduisant son ancien partenaire au statut de parfait objet.

Réification dont Maeva a aussi fait les frais, hors caméra, lors d’une affaire qui a affolé les réseaux sociaux.

En effet, Greg lui aurait acheté, à l’occasion de son 23e anniversaire, un sac Chanel hors de prix.

Maeva n’ayant apparemment pas daigné le remercier comme il l’attendait, il aurait réclamé qu’elle lui rende le sac.

Maeva a expliqué sur Snapchat :

« Il me fait un cadeau parce qu’il voulait qu’on se remette ensemble, alors qu’il avait gâché la soirée, qu’il était bourré et que je n’ai pas voulu l’embrasser (… ) Le mec me redemande son sac. C’est un film ! »

Ainsi, à l’écran, et sur les réseaux sociaux ne subsistent que des disputes qui ressemblent à des broutilles, mais n’en sont pas.

Derrière cette histoire de sac à main a priori futile, se cache en réalité un problème qu’on espérait pourtant d’un autre temps : un homme offre un cadeau à une femme et attend en retour une faveur amoureuse.

Waouh, les années 1950 !

Rappelons aux candidats de l’émission qu’une femme ne doit jamais rien à un homme ! En aucune circonstance.

Les relations toxiques, l’exemple de Benjamin, Océane et Alix

L’année passée, une autre affaire a secoué le monde de la téléréalité. Celle de Benjamin Samat, qui a trompé sa compagne Alix (autre star de téléréalité), restée en France.

Alors qu’il flirtait allègrement et depuis des semaines avec Océane El Himer (la sœur jumelle de Marine, avec qui il entretient une relation dans cette saison), Alix a fini par intégrer la villa.

La jeune femme, humiliée par la tromperie de son compagnon diffusée quotidiennement sur W9, n’a pas tardé à péter un plomb.

Mais elle n’a pas été la seule victime des agissements de Benjamin. Non, c’est surtout Océane qui en a fait les frais.

Traitée de « pute » par le tout Twitter, la jeune femme a subi un harcèlement et un slut-shaming à faire frissonner dans les chaumières.

La toxicité des relations, intrinsèque au programme, influe négativement sur une partie de la population qui y répond par une violence sexiste innommable.

Et si Les Marseillais jouaient le jeu de leur époque ?

Une violence en absolue contradiction avec les valeurs positives que tente de diffuser notre époque.

À une heure où l’on ose parler de harcèlement sexuel, des comportement masculinistes et virilistes toxiques, du slut-shaming, que l’on prône la sororité, et que le féminisme est enfin rentré dans notre vocabulaire, quelle place reste-t-il pour ces émissions aux enjeux obsolètes ?

Sont-elles vouées à disparaitre ?

Et s’il n’était pas temps, tout simplement, de les penser autrement ?

De commencer par rendre ces programmes plus inclusifs, d’éduquer les candidats au respect mutuel des genres opposés, et de leur accès aux notions de base du féminisme ?

Ainsi l’essence divertissante de l’émission, qui consiste à observer des gens vivre ensemble (toujours intéressant d’un point de vue sociologique), subsisterait, mais amputée de son sexisme et sa toxicité.

Allez, il est temps !

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